Krapfen

Il krapfen è un dolce di origine austro-tedesca.


La parola krapfen deriva dall’antico tedesco krafo (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica krappa.
Il nome fa riferimento a una probabile forma originale allungata del dolce.
Esiste inoltre una seconda ipotesi, che farebbe derivare dal nome di Cäcilie Krapf, una pasticcera viennese che verso la fine del Seicento sembra abbia inventato questi dolci.

In Italia esiste un dolce molto simile conosciuto come bombolone, diffuso in Romagna, Toscana, Marche e Lazio.

Nelle regioni delle Tre Venezie il KRAPFEN mantiene il suo nome originale e fa parte della tradizione dolciaria.


Ingredienti

  • 300 g di farina
  • 160 ml di latte
  • 60 g di burro
  • 20 g di lievito
  • 30 g di zucchero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 1 pizzico di sale
  • 1 presa di scorza di limone grattugiata
  • 1 c di rum
  • zucchero a velo da spolverare
  • marmellata o crema per il ripieno

Preparazione

  • Versare la farina formando una tipica fontana
  • mescolare il latte tiepido con il lievito sbriciolato e lo zucchero, versare il composto al centro della fontana, riporre il tutto in luogo caldo e far riposare per 20 minuti.
  • Aggiungere il burro fuso, i tuorli, lo zucchero vanigliato, il sale, il limone e il rum, ed impastare bene. Coprire la pasta con un panno e farla lievitare in modo da raddoppiarne il volume
  • impastare nuovamente e dividere la massa in 10 parti a cui sarà data la forma sferica dei krapfen
  • adagiare su una superficie un panno, cospargerlo di farina e ricoprirli con un panno. Far lievitare i krapfen in modo che raddoppino il loro volume.
  • Disporre i krapfen nell’olio bollente con la parte superiore rivolta verso il basso. Il grasso deve avvolgerli. Chiudere la padella con un coperchio e continuare brevemente la cottura. Voltare i krapfen e terminare senza coperchio.
  • Asciugarli e quindi farcirli con il ripieno scelto e cospargerli di zucchero a velo.

Fonte WIKI


 

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