Galani e crostoli

I galani o crostoli sono un dolce tipico del Carnevale le cui origini risalgono all’antica Roma.

A Venezia si chiamano galani, ma sono detti anche chiacchere, crostoli o lattughe, frappe, bugie o cenci.

Tra galani e crostoli c’è una nota differenza che non sta tanto nell’impasto, ma nello spessore e nella forma.
I primi sono sottili e molto friabili, i secondi sono dei grossi rettangoli e la pasta è meno friabile e più spessa.


La ricetta dal sito Alberghiera.it

Ingredienti per 4 persone

  • farina 500 grammi
  • tuorli 5
  • zucchero 90  grammi
  • burro 25  grammi
  • vanillina 1 bustina
  • grappa bianca 2 cucchiai
  • olio per friggere (meglio se di arachidi) 1 litro
  • zucchero a velo qb
  • sale un pizzico
  • limone grattato 1

Procedimento

  • Fate fondere il burro in un pentolino.
  • Versate la farina sulla spianatoia, ammucchiatela, fate un buco nel mezzo e versatevi le uova, la grappa, il burro fuso, lo zucchero, la vanillina, la buccia di limone grattata, un pizzico di sale.
  • Amalgamate sino a ottenere un composto omogeneo.
  • Formate con la pasta una palla, avvolgetela con la pellicola alimentare e lasciatela riposare per circa 1 ora.
  • Trascorso questo tempo, con l’aiuto di un matterello o dell’apposita macchinetta, stendete una sfoglia sottile e ritagliatela con la rotella in rettangoli irregolari.
  • Versate l’olio in una padella dai bordi alti, fatelo riscaldare; quando è caldo tuffatevi i crostoli e fateli friggere fino a che risulteranno dorati e avranno formato in superficie alcune bollicine (tipiche dei crostoli).
  • Prelevate i crostoli con una schiumarola, sgocciolateli, sistemateli su un foglio di carta assorbente per far loro perdere il grasso in eccesso.
  • Spolverate i crostoli abbondantemente con lo zucchero a velo e serviteli caldi o freddi.

Consigli

  • Se il composto risulta troppo denso, aggiungere 1 bicchiere di vino bianco, se frizzante anche meglio (consigliato il prosecco).

Curiosità

  • Il vocabolo crostolo deriva dal latino crusta, che indicava una sorta di biscottino (e nel crostolo i venditori ambulanti un tempo mettevano il gelato prima che fosse inventato il cono).
  • Il crostolo è il dolce tipico delle feste di carnevale, di probabile origine veneziana, i crostoli sono diffusi in molte regioni con nomi diversi come chiacchiere, cenci, galani.

 

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